Dalle sue origini all'evoluzione del sushi
La cucina giapponese è ormai entrata nello stile di vita italiano affermandosi come punto di riferimento per una cena con amici o di lavoro. Molte persone, inoltre, testano i vari simpatici piatti anche a casa, dalla più semplice zuppa di miso, fino ai piatti caldi, con lo yakiudon, fino al "difficilissimo" da fare sushi.
Il sushi è conosciuto come un piatto giapponese ma si narra risalga da un metodo di conservazione del pesce utilizzato molto in Cina e in Corea. Dopo aver pulito il pesce e salato, questo era poi conservato tra il riso cotto, permettendone la conservazione anche per mesi. Se inizialmente il riso era scartato e andava mangiato soltanto il pesce, con il tempo si andò ad abbinare lo stesso riso utilizzato per la conservazione come accompagnamento. Il gusto che assumeva il riso, leggermente acidulo, diventò caratteristico tanto da cercarne una riproduzione, oggi ottenuto dalla miscela del riso con aceto di riso. La salsa di soia, invece, era utilizzata per marinare il pesce mentre il piccante wasabi per coprire il gusto del pesce che, dopo un po' di giorni, non era più fresco.
Oggi il sushi è diventata a tutti gli effetti una moda, forte concorrente della tanto amata pizza o pasta ma soprattutto della cucina cinese, anni fa molto più presente nel bel paese.
Noi di Kathay vi proponiamo una vastissima scelta d'ingredienti per la cucina giapponese. Per quanto riguarda il sushi, dal riso, all'aceto, fino alla stuoietta per arrotolare o i condimenti necessari, come salsa di soia, wasabi e zenzero.